SUI LICENZIAMENTI DEI
PRECARI DELLA SCUOLA
Si riporta il testo
integrale dell'intervento in Parlamento dell'On.Antonio Borghesi dell'Italia dei
Valori.
Esso è un Documento molto
interessante e che fa profondamente meditare su alcune cause che hanno portato
quest'anno al licenziamento di centinaia di migliaia di precari della Scuola in
servizio anche da 5 0 6 anni.
Fa comprendere molto
chiaramente che i tagli nella Pubblica Amministrazione, e in particolare per il
Ministero dell'Istruzione e dell'Interno (vedi i tre miliardi di euro non dati
alle forze dell'ordine), sono serviti non per la diminuzione della Spesa
Pubblica bensì per altri subdoli motivi.
Infine, come ho ribadito
più volte nel mio portale, in nessuno Stato del Mondo vi è stato alcun
Governante che, per diminuire la Spesa Pubblica e combattere la crisi, si è
permesso di fare licenziamenti nei Suoi Ministeri, anzi ha cercato, in ogni
modo, di creare nuova occupazione ed aiutare seriamente il Prossimo.
ATTENZIONE: Se
desiderate vedere il VIDEO dell'intervento dell'On.Borghesi dovete
collegarvi al sito http://www.antonioborghesi.it/
"Signor Presidente, signori Ministri, colleghe e colleghi, penso che
oggi al banco del Governo manchi un Ministro, il Ministro Tremonti, che
ha molto a che fare con la vicenda di cui stiamo discutendo, poiché ne
rappresenta l'inizio ed anche la fine." Così ho iniziato il mio intervento
su questa nuova "legge sui precari"
...quando
il Ministro Brunetta è partito con la crociata
contro i dipendenti pubblici che sarebbero tutti «fannulloni» (ma
io definisco Brunetta il «Ministro con il rinculo», perché prima parte con
la crociata, poi torna indietro e adesso ha detto che ritornerà in avanti,
quindi staremo a vedere), gli ha risposto il Ministro Tremonti con le
banche...A ciò risponde quindi il Ministro Brunetta con il
colpo di Stato delle élite e finalmente, in questa singolar tenzone
tra i Ministri Brunetta e Tremonti (e spero che l'arbitro non sia il
Presidente del Consiglio Berlusconi, che è quello che ne spara più di tutti
e più degli altri due Ministri messi insieme), arriva il Ministro
Tremonti con la storia del posto sicuro. … È una vergogna
che un Ministro sempre liberista, che ha aiutato gli evasori fiscali con lo
scudo e che è all'origine del taglio di 8 miliardi che oggi costa un
sacco di licenziamenti tra i precari della scuola, il giorno prima se
ne esca così: signor Presidente, parlare di posto sicuro è una presa
in giro di tutti i precari che saranno licenziati! … Ma quando poi
avete deciso dove andare a colpire, non siete andati a colpire i forti o le lobby
di questo Paese, non siete andati a colpire, ad esempio, i costi della
politica o i posti delle società pubbliche e delle società partecipate dagli
enti locali, nelle quali sono presenti un sacco di posti assurdi che
sono i posti della politica e di gente magari trombata alle elezioni che poi
vive grazie proprio a quei posti! Lì dovevate tagliare gli otto miliardi, non
licenziando i precari della scuola. …. E non dite che l'avete fatto per
avere più efficienza, perché questa è un'altra gigantesca balla: non
si ottiene più efficienza con meno ore di insegnamento e più alunni per
classe. Questo è esattamente il contrario di quello che si deve
fare. … Avete creato una lotta tra poveri che porterà molti precari
assolutamente al di fuori di qualunque possibilità di sopravvivenza, e per
alcuni di questi, per quelle decine di migliaia che altrimenti non avrebbero
avevo avuto alcuna possibilità, adottate un intervento «tampone» che durerà
per un po', che renderà, forse, per loro meno grave il licenziamento, ma
sempre di licenziamento si tratta. … Le disparità di trattamento
presenti in questo decreto-legge sono evidenti. ….. Anche riguardo
all'articolo 53, che prevedeva la ricostruzione della carriera dopo
l'immissione in ruolo, avete compiuto una disparità, ancora una
abrogazione parziale. …. la norma non vale per il personale non di
ruolo che insegna religione. … Signor Ministro, l'Italia
dei valori ha la memoria degli elefanti. Noi le abbiamo chiesto in
passato di darci conto - visto che parla così tanto di
efficienza, di apprendimento e di altro - di un suo comportamento che sembra
un po' anomalo, ovverosia quando ha deciso la via più breve, la via
della furbizia, cioè quando è andata a sostenere l'esame di abilitazione per
avvocato in Calabria. … Noi aspettiamo ancora questa risposta, ma
intanto diremo «no» a questo provvedimento che licenza migliaia di precari,
che crea una disparità inaccettabile per i precari, e che anziché risolvere
i problemi della scuola potrà soltanto aggravarli.
Documento pubblicato nel
Sito www.sampognaro.it il 25
Ottobre 2009.