SCADENTE
PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI: E’ SOLO COLPA DEI GIOVANI ?
Da alcuni mesi molte testate giornalistiche, sia nazionali che internazionali, portano la notizia che gli studenti italiani hanno una scarsa preparazione culturale, specialmente nelle materie scientifiche. La gente si pone la domanda: E’ solo colpa degli Studenti ?.
La risposta
positiva appare quella più ovvia. Tante persone affermano che i giovani non
vogliono più dedicarsi in modo efficiente allo studio perché sono interessati
a tante altre problematiche, perché considerano di avere già tutto dalla vita
e anche perché sono stati erroneamente educati nell’ambito familiare. Anche
se tali considerazioni possono essere prese in considerazione, la causa precipua
dell’insuccesso scolastico è da ricercarsi altrove.
Da oltre una
decina di anni alcuni Educatori
constatano un peggioramento del grado culturale dei Giovani la cui causa essi
sono convinti che debba essere ricercata nelle Istituzioni Scolastiche.
Tantissimi
Presidi impongono ai loro Docenti l’attuazione di progetti educativi, alcuni
validi, ma i rimanenti, che sono di gran lunga la maggioranza, di nessuna
validità per il miglioramento culturale degli Studenti. Quasi sempre
quest’ultimi vengono attuati per un riscontro economico. I Dirigenti
Scolastici, che possono essere considerati degli Imprenditori, ottengono dallo
Stato dei finanziamenti che dovrebbero servire per l’attuazione di validi
corsi di aggiornamento sia per i Docenti che per gli Alunni, come quelli sul
miglioramento della Preparazione Psico-Pedagogica o della Patente Europea di
Informatica o sulla Legalità.
I Presidi preferiscono fare sviluppare, invece, tanti altri progetti di basso valore culturale, ma che garantiscono loro un minor costo economico uscente ma un migliore avanzo economico. Fanno attuare anche, ma in minima misura, i precedenti progetti, di gran lunga più validi per Docenti e Studenti, ma, spesso, facendo pagare anche cospicue somme ai giovani. La conseguenza negativa principale è che gli Studenti vengono costretti spessissimo, a ritornare, nelle ore pomeridiane a Scuola e, alla fine, non rimane loro il tempo necessario per una valida preparazione nelle materie da studiare per il giorno successivo. Per gli Studenti potrebbe essere molto più costruttivo tornare a Scuola per consultare uno sportello didattico che offra loro, con la presenza di qualche Docente, una migliore preparazione con una differente didattica, su una materia dove incontrano serie difficoltà per evitare anche un successivo debito formativo.
Molti sono i
giovani che si sono messi in contatto con lo scrivente, attraverso il suo
portale web, affinché fosse attuato quanto illustrato prima.
Purtroppo
molti Presidi mancano di una preparazione psico-pedagogica, e svolgono il loro
operato con un meschino strapotere che li porta ad un mancato dialogo con le
altre componenti scolastiche (Docenti,Personale ATA,Alunni e Genitori) creando
un continuo attrito con le stesse al punto che spesso si constatano situazioni
di mobbing. Anche il sottoscritto ha subito, prima di andare in pensione, queste
vessazioni al punto che ha deciso, a malincuore, di abbandonare il servizio dopo
35 anni, anziché 40.
Il Ministero
della Pubblica Istruzione dovrebbe controllare maggiormente le Istituzioni
Scolastiche ed intervenire per non fare reiterare le situazioni descritte
precedentemente.
Email)
giuseppe@sampognaro.it