Il
governo canadese sostiene che la caccia alle baby foche
sia necessaria anche dal punto di vista degli equilibri
ambientali perchè il loro sovrannumero danneggia la
pesca. Siete d'accordo che questi animali vengano
abbattuti?
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STOCCOLMA -
Dopo le reazioni nel mondo di fronte alle immagini della brutale caccia ai
cuccioli di foche in Canada si apre un nuovo fronte:
anche
la Svezia ha aperto la sua stagione di massacro. Secondo l'Agenzia
svedese per l'Ambiente nel Baltico ci sono 16.000 foche e la caccia mirata
alla soppressione dei mammiferi marini - che pare danneggino l'industria
della pesca - si potrà effettuare solo dalla costa, non dalle
imbarcazioni.
LE
PROTESTE -La strage ai cuccioli di foca sulla
costa
est del Canada ha attirato la protesta degli ambientalisti che sono
arrivati sulla
banchisa
dell'isola di Terranova e del Labrador per filmare il primo grande
massacro di mammiferi sui ghiacci in quasi mezzo secolo. La
mattanza
è stata autorizzata dal governo canadese e - secondo le
testimoninaze dirette - già 140 mila carcasse scuoiate di cuccioli di
foca giacevano sul pack.
«C'E' SANGUE
OVUNQUE» - «Ci sono pozze di
sangue
dovunque cammini - ha raccontato Rebecca Aldworth dell'International
Fund for Animal Welfare - e i cacciatori non prendono le carcasse perchè
la carne di foca non ha valore. Le lasciano a
marcire
sul ghiaccio o le buttano in mare. L'unica cosa che vogliono è la
pelle».
Greenpeace, attraverso il proprio
sito
Internet internazionale e
nazionale,
chiede di «
protestare
contro la decisione del governo canadese», scrivendo direttamente
al primo ministro del Canada. «Sarà il più grande
massacro
di questi mammiferi marini», aggiunge l' organizzazione ricordando
di essere sempre stata in
prima
fila nella campagna contro la caccia commerciale alle foche in
Canada».