COME DIFENDERE I NOSTRI MILITARI IN IRAQ

        Il sottoscritto e i suoi collaboratori sono rimasti fortemente amareggiati alla notizia del massacro di Nassiriya. Purtroppo vari esperti militari avevano già affermato che, dopo una guerra così cruente, era inevitabile che aumentassero le azioni terroristiche. In Iraq certamente operano i fedeli di Saddam Hussein e quelli fedeli di Bin Laden. Anche se ha ritenuto sempre inopportuno l'invio di forze di pace quando nella zona vi siano focolai di guerra, lo scrivente accetta la decisione di quasi tutti i partiti politici del nostro paese di non ritirare i nostri soldati dall'Iraq. I nostri splendidi eroi si trovavano in quella zona per riportare democrazia,pace e serenità tra la popolazione tanto duramente colpita. Avevamo riscontrato che avevano, già in parte, raggiunto il loro scopo al punto che erano stimati e voluti bene dalla gente e, in particolar modo, dai giovani. Abbandonare ora la missione significherebbe fare un atto di vigliaccheria e potrebbe essere considerata una vittoria per il terrorismo. In verità oggi si deve solo cercare di migliorare le difese per il nostro contingente. Il sottoscritto,guardando la televisione, ha constatato, e reputa positivo, che i nostri militari stanno costruendo una trincea con muro di sbarramento ad una buona distanza dal loro accampamento per evitare attacchi terroristici simili a quello di Nassiriya. La preoccupazione consiste nel fatto che le azioni terroristiche potrebbero essere portate con missili anche a breve gittata o il sorvolo di aviogetti. Risulta logico pensare che un dittatore quale Saddam Hussein ha ancora, ma ben nascosti, sia missili normali o caricati con sostanze chimiche o batteriologiche. Di conseguenza sarebbe intanto strettamente necessario la presenza, in prossimità delle trincee,ma ben all'interno del campo, di Batterie Patriot che già tanti missili abbatterono specie nella prima Guerra del Golfo. Con l'esperienza acquisita dal sottoscritto quando nel lontano 1972  seguì, in qualità di Sottufficiale dell'Esercito nel Battaglione di Difesa Nucleare,Biologica e Chimica di Rieti, un interessantissimo e validissimo corso che risulta attualissimo, sono decisive le Batterie Patriot nel caso di attacco missilistico normale ma risulta altrettanto importante che i nostri militari abbiano in dotazione sia la maschera antigas che antidoti per combattere alcuni aggressivi chimici nel caso di attacco missilistico o con aviogetti portanti sostanze chimiche o batteriologiche. Lo scrivente presenta ora una tabella con le più importanti sostanze biologiche e chimiche, le loro caratteristiche e come difendersi

                 SOSTANZE   CHIMICHE

CARATTERISTICHE STATO FISICO ODORE PERSISTENZA SINTOMI SU CORPO TEMPO DI AZIONE PROTEZIONE BONIFICA
Soffocante Fosgene Gas incolore Fieno in fermentazione Fugace Agisce sui polmoni Rapida morte Mascchera antigas Non necessaria fuori; dentro Ammoniaca e idrato sodico
Soffocante Difosgene Liquido incolore, mobile Fieno in fermentazione Semi-persistente Agisce sui polmoni ed è anche lacrimogeno Rapida morte Maschera antigas Non necessita fuori, dentro Ammoniaca e idrato sodico
Soffocante Cloropicrina Liquido oleoso, incolore se puro Dolciastro, pungente Semi-persistente Fortemente lacrimogeno, leggermente orticante e agisce sui polmoni Forte azione come lacrimogene, differito come soffocante Maschera antigas Non necessaria fuori; dentro Ammoniaca e idrato sodico
Soffocante Cloro Gas giallo-verdastro Irritante caratteristico Fugace Fortemente lacrimogeno, leggermente orticante e agisce sui polmoni, irritante per gli occhi Rapida morte Maschera antigas Non necessaria fuori; dentro Ammoniaca e idrato sodico
Irritante Difenilcloroarsina Liquido bruno,scuro; Cristallo bianco, se puro Non definito Fugace Irrita la gola,la pelle e il naso; Crea violenta starnutazione e vomito incontrollabile Rapidissimo, letale nei luoghi chiusi Maschera antigas Non necessaria
Irritante Adamsite Cristalli verdi e scuri se impuri; gialli se puro Non definito Fugace Irrita la gola,la pelle e il naso; Crea violenta starnutazione e vomito incontrollabile Rapidissimo Maschera antigas Non necessaria
Irritante Difelnolcianorsina Cristalli incolori Aglio o mandorle amare Fugace Irrita la gola,la pelle e il naso; Crea violenta starnutazione e vomito incontrollabile Rapidissimo Maschera antigas Non necessaria
Lacrimogeno Cloroacetofenone Cristalli bianchi o leggermente gialli  Fior di melo pungente Fugace Fortemente lacrimogeno e leggermente orticante Rapidissimo Maschera antigas Non necessaria
Come sopra ma in benzene Liquido Fior di melo pungente Fugace Fortemente lacrimogeno e leggermente orticante Rapidissimo Maschera antigas Non necessaria
CS Polvere cristallina bianca Fior di melo pungente Fugace Fortemente lacrimogeno e leggermente orticante Rapidissimo Maschera antigas Non necessaria
Vescicante Iprite Liquido oleoso incolore; bruno se impuro Agliaceo Persistente Agisce sugli occhi,sulla cute,sulla mucosa e in molto forte sull'apparato respiratorio Da 4 a 6 ore Caduta crosta dopo 6 settimane Maschera,telo sopraveste,

indumenti protettivi

Cloruro di calce, Solventi organici, Soluzioni alcaline
Vescicante Azotoiprite Liquido oleoso incolore; scuro se impuro Non definito se puro; Di muffa o pesce se impuro Persistente Agisce sugli occhi,sulla cute,sulla mucosa e in molto forte sull'apparato respiratorio Da 4 a 6 ore; Possibile irritazione, lacrimazione o fotofobia Maschera,telo sopraveste,

indumenti protettivi

 
Cloruro di calce, Solventi organici, Soluzioni alcaline
Vescicante Lewisite Liquido incolore; scuro se impuro Geranio Meno persistente dell'iprite Agisce sugli occhi,sulla cute,sulla mucosa e in molto forte sull'apparato respiratorio Rapido, crosta dopo prima settimana, distacco dopo 3 settimane Maschera,telo sopraveste,

indumenti protettivi prima impregnati

 
Cloruro di calcio, Fuoco, Acqua calda saponosa, soda o potassa caustica, ossidanti, solventi
Vescicante Fenilcloroarsina Liquido incolore se puro, bruno scuro se impuro Nessuno Persistente se liquido, fugace se aerosolico Come sopra ma di effetti inferiori Immediato sugli occhi, sino ad 1 ora sulla pelle, Irritante rapidissimo Come sopra Come sopra
Vescicante Etilcloroarsina Liquido mobile incolore Di frutta pungente e irritante Semipersistente Se liquido vescicante; se aerosolico irritante sugli occhi e pelle Di 1 minuto su occhi e gola con irritazione. Vesciche dopo prolungato contatto Come sopra Come sopra ma non necessario in campo aperto
Tossico Nervino Tabun Liquido incolore o leggermente bruno Leggermente dolciastro di frutta Dipende da munizioni e tempo; Di regola 1-2 giorni Agisce sul sistema nervoso bloccando la colinesterasi per cui i muscoli non tornino in quiete. Questo è altamente tossico per gli occhi che vengono contratti Rapidissimo Maschera, Indumenti protettivi, telo antipritico Cloruro di calcio, soluzioni alcaline, ammoniaca, vapore acqueo, acqua e sapone
Tossico Nervino Sarin Liquido incolore Quasi inodore se puro Evapora come l'acqua; Come sopra ma meno persistente Come sopra Più rapido del Tabun. Morte in 15 minuti Come sopra Come sopra
Tossico Nervino Soman Liquido incolore Debole di frutta se puro; Di canfora se impuro Più persistente del Sarin ma meno del Tabun Come sopra Come sopra Come sopra Come sopra
Tossico Ossido di Carbonio Gas incolore Nessuno Molto fugace Agisce sul sangue con aumento di CO2 Rapida in ambienti chiusi, meno fuori Maschera con filtro aggiuntivo. Auto-protettore Abbondante aerazione
Tossico Acido cianidrico Liquido incolore se puro Mandorle amare Fugace, volatizza facilmente Paralizza nervi, odorato e sistema nervoso Morte in 15 minuti Maschera Non necessaria in campo aperto
Tossico Cloruro di Cianogeno Liquido incolore; Gas a 13°C Come sopra Fugace come sopra Come sopra; irritante occhi e mucose Come sopra Come sopra Come sopra

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SOSTANZE  BATTERIOLOGICHE

Un attacco batteriologico è costituito dalla disseminazione di particolari microrganismi o di sostanze tossiche da essi prodotte(tossine).  Aggressivi batteriologici sono detti appunto quelli che, una volta disseminati e penetrati negli organismi, causano stati morbosi agli uomini, agli animali, alle piante.      I microrganismi sono di dimensioni talmente piccole da non essere visibili ad occhio nudo. Si moltiplicano, in condizioni favorevoli, velocemente. Possono essere usati quali aggressivi batteriologici soltanto quei microrganismi che resistono con più facilità al mutare delle condizioni ambientali, conservando intatto ed inalterato il loro potere vitale e di virulenza.    Gli aggressivi batteriologici, secondo le varie specie e ceppi, possono avere effetti letali o solo temporaneamente inabilitanti; gli aggressivi letali causano la morte in un grande numero di colpiti. Quelli inabilitanti invece presentano una bassa mortalità percentuale ma causano una prolungata inabilità a grandi masse di individui. 

I possibili mezzi di disseminazione degli aggressivi batteriologici  sono: GRANATE, IRRORAZIONE DA AEREI,  MISSILI GUIDATI E RAZZI,  BOMBE DA AEREI, GENERATORI DI AEROSOLI,  ANIMALI ED INSETTI VETTORI,  ALTRI MEZZI DI SABOTAGGIO( Come buttare nei contenitori di spazzatura, chiusi in busta, proprio sostanze batteriologiche).

I possibili modi di penetrazione degli aggressivi batteriologici : La maggior parte degli aggressivi batteriologici penetra negli organismi attraverso le vie respiratorie(bocca e naso) sotto forma di aerosoli. Altri possono penetrare attraverso la cute sia per puntura di insetti vettori, sia per deposito di agenti biologici dispersi nell'aria su piaghe,ferite, escoriazioni per poi riversarsi sulle parti del corpo dove sono più favorevoli le loro condizioni di vita e di riproduzione. Altri ancora possono entrare nel corpo attraverso le vie digerenti( bocca,stomaco etc) quando si mangino cibi contaminati o si beva acqua infetta. Anche le mani risultano un veicolo di contaminazione se contaminate, mangiando, si portano i microorganismi in bocca.

Di conseguenza la protezione migliore da un eventuale attacco biologico è la MASCHERA ANTIGAS. Per gli attacchi da aggressivi chimici fondamentale è anche la MASCHERA ANTIGAS, ma è necessario che i militari abbiano anche TUTE PROTETTIVE,SCARPE PARTICOLARI, TELO ANTIPRITICO, ANTIDOTI PARTICOLARI,come SIRINGHE PRONTE CON LIQUIDO PARTICOLARE in caso di attacco da Aggressivi Chimici NERVINI.

Naturalmente queste difese dovrebbero scattare solo se un missile o un aviogetto si avvicini al campo e,anche se non colpito da contraerei, possa irradiare nell'aria sostanze chimiche e/o batteriologiche. 

SOSTANZE NUCLEARI

La sostanza nucleare più importante presente in un attacco nucleare è certamente l'uranio o suoi derivati. Le malattie che si sprigionano dopo una esplosione nucleare sono le radiazioni  che si manifestano con malessere generale, diarrea, vomito e mal di testa. Urge un immediato ricovero in ospedale. Le radiazioni costituiscono un grave pericolo per l'incolumità dell'individuo in quanto hanno una forte capacità di penetrazione provocando gravi danni all'organismo e gravissime malattie.

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Infine, considerata la precedente esperienza,notato che il terrorismo è già esistente in Stati fuori dall'Iraq e che quindi può giungere anche in Italia, lo scrivente si permette di inviare due appelli, uno alla popolazione intera e uno alle forze dell'ordine.

Ai cittadini chiede la massima allerta, che comunichino alle forze dell'ordine qualsiasi anomalia che essi riscontrano nei comportamenti di cittadini islamici mai visti prima, se tendono a nascondersi con connazionali in associazione in luoghi non pubblici o lontani da zone pubbliche( grotte,boschi etc).

Alle forze dell'ordine che rafforzino il controllo delle frontiere marittime e terrestri(specie con l'Est); Nel numero sempre crescente di extracomunitari che giungono a centinaia nelle spiagge della Sicilia possono essere presenti anche terroristi che, essendo sovvenzionati da miliardari, possono giungere con mezzi navali anche sofisticati. Che siano controllati anche le decine di migliaia di islamici già presenti nel nostro paese, di cui una grossa parte lavora umilmente per sopravvivere e per migliorare la nostra economia, ma certamente una minima parte potrebbe avere altri interessi non leciti per soggiornare in Italia.

Il presente documento sarà pubblicato nel sito web culturale www.sampognaro.it del quale il sottoscritto è unico responsabile.

                                                                                Prof.Sampognaro Giuseppe

                                                        Indirizzo e-mail) giuseppe@sampognaro.it