Dal Corriere della Sera

FRA  QUALCHE  MESE  IL  COMPUTER  PER  I  PAESI  IN  VIA  DI  SVILUPPO

Iniziativa del Mit di Boston
Computer a manovella sul mercato a luglio
Annunciata l'uscita dei laptop da 100 dollari per i Paesi in via di sviluppo. L'obbiettivo è informatizzare le nuove generazioni
STRUMENTI
STATI UNITI – A distanza di due anni dalla prima presentazione ufficiale, il portatile destinato ai paesi in via sviluppo sembra essere a una svolta: secondo le ultime notizie giunte dalla Bbc , i primi computer a basso costo dovrebbero approdare sul mercato entro luglio. In vendita al prezzo di 100 dollari, raggiungeranno i bambini di mezzo mondo entro sei mesi.
ANCORA SEI MESI – Sarà un'estate intensa per quelle nazioni che, per prime, acquisteranno il computer portatile: in particolare, si tratta di Brasile, Argentina, Uruguay, Nigeria, Libia e Thailandia, ma già altri governi stanno pianificando di stanziare fondi per adottare il laptop. Questa tecnologia ha infatti raccolto molti consensi perché abilita i giovani portandoli nell'era dell'informazione. I critici dell'iniziativa accusano il Mit di esportare un modello non adatto alle persone che sopravvivono a stento, ma solo la diffusione e l'uso potranno decretare il successo o il fallimento.
IL FUTURO A MANOVELLA – Dal punto di vista tecnologico, il computer è dotato di tecnologia wireless ed è realizzato appositamente per resistere ad agenti atmosferici e a urti. Per la ricarica, ha un alimentatore come un normale portatile ed è inoltre dotato di una manovella utile in assenza di energia elettrica. Questa specifica caratteristica è stata la più discussa, creando la nuova definizione di «computer a manovella» per identificare il progetto. Dal vivace colore verde, il portatile è rivolto ai ragazzi e quindi al futuro di quei Paesi. Il sistema operativo, diverso da Windows, ha un'interfaccia intuitiva; inoltre le applicazioni pre installate permettono di comporre testi e di navigare su internet. Il portatile da 100 dollari è parte integrante del progetto «One laptop per child» (Olpc) su iniziativa del laboratorio media del Mit: presentato dal co-fondatore Nicholas Negroponte questo laptop ha l'obiettivo di intervenire sull'educazione dei bambini nelle zone rurali e sprovviste di infrastrutture, offrendo un primo approccio alle nuove tecnologie.
Marina Rossi
02 gennaio 2007