Gent/mo Presidente della Repubblica,

Egregio Prefetto di Siracusa,

Ad Autorità locali e nazionali,

A Politici locali e nazionali,

A Dirigenti di Associazioni che difendono i diritti dei cittadini,

Ai Dirigenti di Sindacati locali e nazionali,

Ai Direttori di Emittenti televisive e Testate Giornalistiche locali e nazionali

 

OGGETTO: I Cittadini di Contrada Cugni-Stallaini, in Provincia di Siracusa, hanno l’intenzione di NON VOTARE nelle prossime Elezioni Politiche e Regionali  per aver avuto calpestati i loro diritti da parte di Istituzioni Locali  (Non hanno voluto approvvigionare d’acqua la loro contrada, con rischio di chiusura di Alberghi, Attività di Contadini, di Allevatori e Sociali, con annullamento di nuovi insediamenti turistici e quindi ulteriore impoverimento della gente e azzeramento di nuova occupazione giovanile). 

 

         I  sottoscritti – minima parte dei residenti fissi e stagionali (che ammontano a oltre 200 famiglie) di Contrada Cugni-Stallaini,territorio di Noto(in Provincia di Siracusa) – comunicano alle Autorità in indirizzo quanto è stato scritto nell’OGGETTO della comunicazione.  In breve viene ora esposto quanto è  accaduto.  Dal mese di Agosto 2005 i camionisti privati che approvvigionavano d’acqua la loro contrada hanno cessato, per molteplici motivi, la loro attività. Da quel momento i cittadini si sono attivati raccogliendo un centinaio di firme e inviando richieste ed appelli al Comune di Noto,Giunta di Centro-Destra, al quale i cittadini da parecchi anni hanno pagato ICI, IRPEF ed OPERE DI URBANIZZAZIONE, delle quali nessuna è stata mai eseguita. Hanno inviato appelli al Prefetto di Siracusa, alla Provincia Regionale di Siracusa, ad Autorità locali e nazionali e perfino al Presidente della Repubblica ma non hanno ottenuto quanto richiesto.

Per ultimo da un incontro avuto con il Dirigente dell’Aspecon(Servizio Idrico) di Noto(1 Marzo 2006) hanno avuto notizia che l’approvvigionamento idrico era fattibile ma poteva essere eseguito solo dopo una Conferenza dei Servizi che poteva essere convocata solo dal Presidente della Provincia di Siracusa (Giunta di Centro-Sinistra) che è anche il Presidente dell’ATO 8 di Siracusa. Abbiamo allora richiesto tale convocazione, non ricevendo alcuna risposta.  A questo punto i sottoscritti cittadini non hanno più fiducia in alcuna Coalizione Politica al punto che hanno deciso quanto scritto nell’OGGETTO del presente comunicato. I Politici cercano i loro cittadini solo in prossimità delle Elezioni ma, quasi sempre, si disinteressano dei loro, anche gravi, problemi.  

Eppure la nostra Contrada è una ridente località, costituita da un altipiano,in linea d’aria a un chilometro dalla Riserva Naturale di Cavagrande, con la Necropoli di Cassibile(avente migliaia di loculi), con resti dei Siculi, con bellissime viste panoramiche di tutta la Provincia Sud di Siracusa, con mancanza assoluta di alcun genere di inquinamento, con aria freschissima tutto l’anno e si espande lungo la Strada Provinciale 73 (Cassibile-dal quale dista 2 km-Cugni-Canseria-Stallaini-Canicattini Bagni), e per questi motivi è in forte espansione turistica con già due alberghi, con attività agricole e di allevatori. Purtroppo molti imprenditori turistici che desideravano creare nuovi insediamenti con Villaggi Turistici ed Agriturismo non vogliono iniziare le loro attività senza approvvigionamento idrico. Lo stesso vale per gli Albergatori, i Contadini e gli Allevatori che vogliono ritirarsi anche perchè le cisterne e le poche trivelle presenti hanno subito, in questi ultimi tempi, microsismi e quindi hanno fessure e perdite delle vene. La gente, in questo modo, continuerà ad impoverirsi e diminuiranno sempre più le probabilità di nuova occupazione per i giovani.

I nostri politici se ne stanno infischiando della gente e vogliono solo intascare le somme che scaturiscono dalle tasse e non vogliono dare servizi ai cittadini. Viene così disattesa la Legge Galli.  Non esiste minimamente in loro la spinta del Bene e dell’Amore verso il Prossimo.

Si chiede alle Emittenti Televisive e Testate Giornalistiche locali e nazionali di avere il “coraggio” di rendere nota questa comunicazione per  aiutare la gente a far valere i propri diritti. Infine si appellano alle Autorità,Politici,Associazioni e Sindacati affinchè intervengano e quindi possa ritornare la  fiducia dei sottoscritti Cittadini di Contrada Cugni-Stallaini nei loro confronti. Cambieranno il loro atteggiamento solo quando sarà esecutiva una decisione.

 Contrada Cugni-Stallaini 20 Marzo 2006