STRANA COINCIDENZA TRA
LE ESPLOSIONI NUCLEARI
IN COREA DEL NORD A PYONGYANG (latitudine 39° 02' 01'' Nord)
con i TERREMOTI NELL'ITALIA CENTRALE (latitudine 40°- 42° Nord)
Alcuni giorni fa ho voluto fare una ricerca
per capire se vi è qualche relazione tra i terremoti avvenuti nel passato con
quelli avvenuti in questi giorni nell'Italia Centrale. Stamani ho meditato su quanto pensavo da
tempo. Dopo una piccola ricerca ho così riscontrato una stranissima coincidenza:
Le latitudini del luogo dove vi sono state le ultime Esplosioni Nucleari della
Corea del Nord coincidevano con quelle dell'Italia Centrale dove sono avvenuti
gli ultimi terremoti. Naturalmente questa è una considerazione che potrebbe
avere una certa importanza dopo serie verifiche degli Esperti in materia. Seguono
tre articoli: il primo illustra quanti danni hanno causato le esplosioni
nucleari in Corea del Nord, il secondo una mia personale ricerca e il terzo una
relazione tra trivellazioni e terremoti.
1)
Durante l'ultima esplosione in Corea del Nord vi è stato un terremoto di
Magnitudo 5.3 nel nordest Onda sismica inusuale in Corea del Nord, la tv di
Pyongyang plaude: "test nucleare riuscito" Scossa registrata alle 2.30 ora
italiana, generata da una esplosione pari a 10 kilotoni. Il Governo
giapponese convoca una riunione di emergenza: atti intollerabili. Obama
minaccia "gravi conseguenze". Pyongyang: ora possiamo montare ogiva nucleare
su missili Tweet La Corea del Nord lancia altri tre missili. Provocazione
nel giorno conclusivo del G20 in Cina La Corea del Nord lancia altri due
missili, uno cade in Mar del Giappone La Corea del Nord lancia un missile da
un sottomarino La Corea del Nord lancia un missile a lungo raggio. Gli USA:
"Provocazione". La condanna dell'ONU Corea del Nord, Kim Jong-un: "Siamo una
potenza nucleare responsabile" Nord Corea: "Senza nucleare faremmo la stessa
fine di Saddam e Gheddafi" La Corea del Nord minaccia: abbiamo
miniaturizzato la bomba atomica e siamo pronti ad usarla Corea del Nord,
americano condannato a lavori forzati: "Voleva rubare segreti nucleari" 09
settembre 2016 La tv di stato della Corea del Nord ha annunciato il successo
del quinto test nucleare del paese. Pyongyang ha detto di aver effettuato,
nel giorno in cui si celebra il 68/o anniversario della fondazione dello
stato, un test di una "esplosione di testata nucleare" per contrastare
quella che definisce "ostilità" degli Stati Uniti. L"esplosione, che ha
provocato un terremoto di magnitudo 5.3, è stata segnalata dal Servizio
geologico degli Stati Uniti (USGS) alle 2:30 ora italiana nei pressi di un
sito di test nucleari nel nordest della Corea del Nord. I capi di stato
maggiore della Corea del Sud hanno subito affermato in una dichiarazione che
"una onda sismica artificiale" di magnitudo 5.0 è stata rilevata nei pressi
del sito di Punggye-ri, dove a gennaio la Corea del Nord ha condotto il suo
quarto test nucleare. Il nuovo test nucleare ha mostrato che le testate
"possono essere montate su missili strategici balistici" riferisce la tv di
Stato Kctv, come riporta la Cnn. L'emittente specifica che tali testate
possono essere "prodotte in quantità e in vari formati". Seul: è il quinto
test nucleare Il governo sudcoreano ha immediatamente sostenuto che la Corea
del Nord avesse effettuato il suo quinto test nucleare. In base agli
elementi a disposizione, Seul ha dichiarato che il sisma sia di tipo
artificiale e provocato da una detonazione atomica, mentre il ministero
della Difesa non ha ancora confermato l'ipotesi. Il comando congiunto dello
Stato maggiore, tuttavia, ha nel suo comunicato affermato che erano state
registrate "onde sismiche artificiali" nei pressi del sito di test atomici
di Punggye-ri, aggiungendo che erano in corso ulteriori esami. La scossa
potrebbe essere stata generata da una esplosione pari a 10 kilotoni. Premier
giapponese Abe: atti non tollerabili Il premier giapponese Shinzo Abe ha
detto che il sospetto test nucleare della Corea del Nord, è "un atto non
tollerabile" e il Giappone inoltrerà una forte protesta se dovesse essere
confermato. Le ultime rilevazioni dei sismologi confermano che il tremore è
stato avvertito a scarsa profondità, e due mesi fa un satellite americano
aveva individuato un programma in atto nella sede di Punggye-ri, a nord est
del paese, che in genere il regime di Pyongyang usa per i test atomici. Il
Consiglio Nazionale della Sicurezza (Nsc) in Giappone si sta coordinando con
i governi di Stati Uniti e Corea del Sud per analizzare la situazione e
verificare le più recenti immagini dei satelliti. Dopo l'ultimo esperimento
nucleare condotto a gennaio, la Corea del Nord ha proseguito nei suoi atti
di sfida alla comunità internazionale, tra cui il lancio di un missile da un
sottomarino, finito nelle acque territoriali del Giappone a fine agosto. Sin
dal primo test atomico condotto nel 2006, il Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite ha imposto al Paese una serie di sanzioni. Obama minaccia
"gravi conseguenze" Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha
minacciato "gravi conseguenze" e ha invitato i vertici di Corea del Sud e
Giappone a immediate consultazioni. "Il Presidente - ha riferito Josh
Earnest, portavoce della Casa Bianca - ha indicato che continuerà a
consultarsi con gli alleati nei giorni a venire per dimostrare che le
provocazioni della Corea del Nord avranno serie conseguenze". Onu: esami in
corso su sisma artificiale Sono 25 le stazioni di monitoraggio del Ctbto, la
commissione dell'Onu che monitora il bando totale dei test nucleari
sottoscritto nel 1996 da 183 Paesi, che stanno contribuendo a chiarire
"l'insolito evento sismico" registrato oggi in Corea del Nord. Lo afferma in
una nota il segretario esecutivo Lassina Zerbo, secondo è stata una scossa
leggermente più grande di quella del 6 gennaio e localizzata nella stessa
area del sito dei test atomici di Pyongyang. "I nostri esperti - si legge
nella nota - stanno adesso esaminando l'evento per capire di più nulla sua
natura e stiamo preparandoci a informare gli Stati membri". Se confermato
quale quinto test, si tratterebbe di "un'altra violazione delle norme
universalmente accettate contro gli esperimenti nucleari", aggiunge il
segretario esecutivo Ctbto, invitando Pyongyang ad evitare altre misure del
genere. Tweet Pubblicità X by Counterflix MONDO Sondaggio Usa, Trump a un
punto da Hillary Terremoto, Mattarella a Gerusalemme: "Impegno pronto ed
efficace" Il terremoto nel Centro Italia sulla stampa estera Liberata Shura,
Isis si ritira, il racconto dell'operazione Islanda al voto: vincono
conservatori, poi i Verdi, Pirati terzi. Non subito chiaro chi governerà -
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2) Già negli anni scorsi
considerai interessanti alcune ricerche per capire alcune cause che
potrebbero produrre sismi di una certa entità. Nel mio portale ho ritrovato due
documenti che possono essere utili. Si possono aprire digitando
www.sampognaro.it/SISMASTR.htm
e
3) STUDI RIVELANO UNA POSSIBILE RELAZIONE
TRA TERREMOTI E ATTIVITA' DI TRIVELLAZIONE
(Da ADNKRONOS.com)
Roma, 27 ago. -(Adnkronos)-
Terremoti e fracking: potrebbe esserci un collegamento tra sisma e attività di
trivellazione, e se è vero che non è detto che ogni pozzo porta con sè un
terremoto, si tratta di una possibilità da non escludere a priori, come dimostra
la letteratura scientifica internazionale che in Italia, però, manca. Lo spiega
all'Adnkronos Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice della California State
University che da anni segue, tra gli Usa e l'Italia, la questione delle
trivellazioni cercando di diffondere il più possibile le ricerche condotte
all'estero sul tema."Si tratta di evidenze scientifiche, fatti studiati in tutto
il mondo come dimostra l'articolo pubblicato recentemente da 'Scientific
American' per il quale
i terremoti
possono essere causati da fracking e trivellazioni di petrolio e gas",
spiega la ricercatrice, citando una serie di casi eclatanti, accertati in tutto
il mondo, dall'ex Unione Sovietica alla California, dove negli anni '80 a
Coalinga, le attività petrolifere sono state collegate a movimenti tellurici
attorno al sesto grado della scala Richter. Negli Usa ci sono state diverse
regioni colpite da sciami sismici in zone in cui si fa fracking (Arkansas, Ohio,
Oklahoma, Texas) e così pure in Inghilterra, a Blackpool. Il fracking viene
eseguito dopo una trivellazione entro una formazione di roccia contenente
idrocarburi, per aumentarne la permeabilità al fine di migliorare la produzione
del petrolio o dello shale gas contenuti nel giacimento e incrementarne il tasso
di recupero. Più spesso, la sismicità indotta si aggira attorno ai 3-4 gradi
Richter, come accaduto nel 2006 a Basilea, dove un pozzo per attività geotermica
ha scatenato uno sciame sismico di 30 terremoti con grado massimo 3,4. "Ripeto,
non è detto che ad ogni trivellazione segua un terremoto, ma visto che non si
può escludere questa possibilità,
in un Paese
come l'Italia, fragile sotto molti punti di vista, è meglio andare cauti con
un'opera di trivellazione selvaggia", aggiunge la D'Orsogna. A creare
problemi "non sono solo le trivellazioni in sè, ma anche i pozzi di reiniezione,
pozzi per lo più dismessi che vengono utilizzati per reiniettare ad alta
pressione, nel sottosuolo, sostanze di scarico delle trivellazione andando ad
interferire con gli equilibri sotterranei - aggiunge - Sarebbe opportuno che la
geologia si interrogasse sulla questione, per amore della conoscenza, visto che
in Italia, a
differenza di altri Paesi, non ci sono molti studi sulla sismicità indotta".
Molta più informazione si fa, invece, negli altri Paesi dove gli studi
sull'argomento sono iniziati addirittura negli anni '60. E continuano anche
oggi: un esempio arriva da Royal Netherlands Meteorological Institute (Knmi) che
ha da poco pubblicato un catalogo di "terremoti indotti" causati dalla
produzione di gas nel nord dell'Olanda, registrando ben 688 eventi dal 1986 al
2011, di magnitudine massima 3.5 Richter, concentrati nella zona di Groningen,
dove esiste un campo di gas attivo. Terremoti di magnitudine medio-bassa, che
hanno causato danni minori ma grandi preoccupazioni alle popolazioni locali, in
seguito ai quali dal 2003 il governo olandese ha iniziato a richiedere studi di
compatibilità e di rischio sismico per le aree interessate da ulteriori azioni
trivellative. Il Knmi ha anche presentato uno studio sulla possiblità di
incremento di terremoti nella zona Bergermeer collegato allo stoccaggio di gas,
con il quale ci sarà un 2% di rischio di terremoti di intensità di magnitudine
3,9 Richer, e di probabilità maggiore per terremoti di grado minore.
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