Ciò che sta capitando in
Italia è incredibile : a fronte di un livello di
disoccupazione che, secondo i dati di certi Istituti di Statistica, è sotto il 10%
ma che nel Meridione d’Italia, in Sicilia e in Sardegna sta toccando livelli
impressionanti, specie tra Diplomati e Laureati, con percentuali del 60% ed
oltre, in molti giornali o emittenti televisive sono presentate migliaia di
opportunità di lavoro che, nella quasi totalità, risultano poco credibili e, in
tanti casi, del tutto false. Questa amara considerazione scaturisce dal fatto
che molti giovani disoccupati, in contatto col sottoscritto, affermano che,
inviato il loro curriculum a imprenditori, che
presentano le suddette opportunità, non ricevono da essi mai una risposta per
eventuale colloquio. Oppure vengono loro richieste
grosse somme di denaro per la partecipazione a convention nelle quali, quasi
sempre vengono demandate ai giovani le vendite di beni con l’illusione di
ottenere alla fine un impiego. Vengono quindi chiesti a questi poveri disoccupati elenchi
di parenti o amici ai quali dovrebbero vendere i precedenti prodotti, anche
molto costosi, visibili soltanto su cataloghi.
Non parliamo poi dei posti offerti a Diplomati o Laureati da Banche o
Assicurazioni come promotori finanziari o venditori porta
a porta senza stipendio e con
irrisorie provvigioni su difficilissimi
contratti che essi dovrebbero far stipulare ai potenziali clienti. Così per anni e anni i Diplomati e i
Laureati attendono invano un posto di lavoro !!
Un’altra assurdità è data
dagli stage o master che costano moltissimo, anche 7.000 o perfino 10.000 euro,
ma che non garantiscono un posto di lavoro, ai quali possono solo partecipare i figli delle persone
ricche e benestanti. Perché non sono organizzati gratuitamente dallo Stato che dovrebbe
garantire la giusta istruzione? Anche
i Contratti Formazione Lavoro , organizzati da Regioni
o Comuni, sono molto poco affidabili o perché, inspiegabilmente, non vengono
portati a termine, oppure perché non garantiscono, alla fine, un posto di
lavoro.
Pochissima fiducia è riposta
nei Concorsi per molti motivi: tanti candidati affermano d’essere
sicurissimi d’aver svolto benissimo la prova concorsuale, ma di essere
stati alla fine esclusi dalla graduatoria dei vincitori. Gli stessi affermano
che non è stato consentito loro fare ricorso perché la
prova era a risposte multiple e quindi
non controllabile. Si dovrebbe rivedere il metodo di identificazione
dei partecipanti, perché sono poco affidabili gli attuali metodi (doppia busta
o codice a barra, facilmente scambiabili).
PRIMO MEZZO FOGLIO DELL’ELABORATO |
SECONDO MEZZO FOGLIO DELL’ELABORATO |
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********************* Busta Identificativa -------------------------------------- Cognome Nome Firma |
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A questo
punto quasi tutti i disoccupati sono convinti che l’Italia è uno
Stato nel quale possono ottenere un lavoro solo i RACCOMANDATI. Da più parti si viene a sapere,infatti, che l’impiego è ottenuto solo nella condizione che
si conosca qualcuno che conti, politico o dirigente di qualche azienda, o di
qualche banca, assicurazione o sindacalista.
Quest’ultima
evenienza porta tantissimi giovani a non impegnarsi adeguatamente negli studi e
a non avere più fiducia nella classe politica e quindi nello Stato che, secondo
il loro parere, non fa nulla per frenare questa gravissima situazione e non
riesce a creare le condizioni per nuove opportunità di lavoro.
INVECE DI
PENSARE ALLA COMPARTECIPAZIONE
AD UNA
EVENTUALE GUERRA CONTRO
L’IRAQ, CON SICURE GROSSE PERDITE FINANZIARIE E UMANE, IL
NOSTRO GOVERNO DOVREBBE
SFORZARSI DI MIGLIORARE
L’ECONOMIA ITALIANA CON
LO SCOPO PRECIPUO
DI AUMENTARE LE
OPPORTUNITA’ DI LAVORO
PER LE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI
GIOVANI DISOCCUPATI ITALIANI.
L’ultima considerazione è
rivolta principalmente al Direttore di FAMIGLIA CRISTIANA che personalmente il sottoscritto
stima moltissimo:
Perché in questi ultimi tempi alcuni giovani
compiono azioni violente o commettono più frequentemente reati più o meno gravi
?
Perché AUMENTANO sempre di più
le giovani coppie che preferiscono convivere invece che sposarsi ?
Perché una minoranza di
giovani dichiara apertamente perfino che è conveniente convivere con gruppi
delinquenziali ( e perfino con la mafia o con la camorra) ?
Il sottoscritto ritiene che la
causa è sempre da ricercarsi nella mancanza di lavoro oppure nella grave
precarietà di lavoro esistente. Alcuni
giovani, non avendo un posto di lavoro o avendone uno fortemente
precario, non desiderando più dipendere dai propri genitori, preferiscono
allontanarsi da questa società, non rispettare le normali regole di vita, non
avere fiducia in se stessi e perfino nella fede e cercare anche modi di vivere
violenti, disprezzando la vita civile e cristiana.
Nel terminare lo scrivente
spera ancora in un mondo migliore, meno corrotto e più giusto!!!!
Il presente documento,redatto il 31 Gennaio 2003, verrà anche pubblicato nel sito
web culturale-turistico www.sampognaro.it del quale il sottoscritto è responsabile.
Prof.Sampognaro Giuseppe