Decidere per
noi esseri umani è sempre stato un problema, soprattutto se siamo a conoscenza
del fatto che la decisione può incidere in modo significativamente sulla nostra
vita.
Decidere può
sembrare facile se si tratta del colore di un maglione ma certamente quando ci
hanno chiesto alle scuole medie “cosa vuoi fare da grande?”;ricordate le
incertezze ,le perplessità:proprio in quei giorni ci chiedevano cosa volevamo
per la vita ;proprio in quei giorni quando ancora giocavamo con le automobiline
o con le bambole.
Di sicuro chi
vi scrive non ha nessuna certezza, infatti non so neanche io che ci faccio in
questa scuola: forse ci dovrebbe essere quel tredicenne che decise per il mio
presente.
Penso che per
scegliere sia necessario sapere ciò che si vuole,è inammissibile che un
ragazzo/a scelga a caso o sotto l’influsso di qualcuno, perché poi la scelta va
vissuta e diventa insopportabile sostenere la gravità di una scelta fatta in
modo errato.
Con questo
non volevo darvi nessuna regola o altro ma solo ricordarvi che le scelte devono
venire dall’animo e non dalla razionalità matematica e perversa della
statistica che molto spesso spinge i giovani a scegliere in funzione di
assurdità.
È solo
la passione che ha ogni essere umano verso una determinata materia,arte o
quant’altro che gli permette di vivere
la vita nel modo migliore e ottenendo i migliori risultati.
Lopes
Francesco
5°B-
Elettronica e telecomunicazioni
Istituto Tecnico Statale
“E.Fermi”- SIRACUSA