Oggetto: Nuovo tipo di Lavoro nero al Sud e radicale peggioramento nelle condizioni di vita delle famiglie nel Meridione d’Italia.

 

            L’articolo giornalistico che il sottoscritto sta per scrivere illustra un fatto gravissimo che sta dilagando in Sicilia e nel Meridione e spiega un metodo, che può essere ritenuto scellerato, di “assunzione” di giovani disoccupati da parte di Imprenditori disonesti. Esso può essere considerato simile alla TRATTA  DEGLI  SCHIAVI.

Alcuni Imprenditori senza scrupolo da alcuni mesi inseriscono in alcuni giornali degli annunci.

In essi si rendono disponibili ad assumere disoccupati alla condizione che facciano prima un mese di “prova”.  L’annuncio, così presentato, non da adito a sospetti. Pertanto il giovane disoccupato telefona all’Imprenditore che lo fa presentare nella sua azienda.

Qui gli viene spiegato il lavoro che deve eseguire, gli viene comunicato che in tale mese percepirà una somma il cui importo gli sarà detto alla fine del mese, ed inoltre gli viene comunicato che dopo il primo mese sarà ingaggiato con uno stipendio minimo garantito.

Il disoccupato, non avendo altre possibilità di lavoro, accetta e subito dopo inizia per lui un mese massacrante: il lavoro è rigorosamente A TEMPO PIENO; anche se diplomato o laureato gli vengono affibbiati tutti i lavori più umili e pesanti, spostamenti, con l’auto propria, per tutta la Sicilia ma egli accetta tutto pur di avere esaudito il sogno dell’ingaggio a fine mese. L’imprenditore, in questo mese, non paga una lira per contributi.

Ed ecco che, alla fine del mese, il suo datore di lavoro lo chiama e gli comunica – e ciò capiterà per tutti i successivi disoccupati che dopo si presenteranno --- che non ha superato la prova e gli viene data una somma a dir poco irrisoria.

In questo modo l’Imprenditore disonesto non solo risparmia sulla somma mensile, ma anche sull’ingaggio non effettuato. E’ legale che molti imprenditori in Sicilia possono fare quello che vogliono e non sono minimamente controllati dallo Stato ?.   Tantissimi giovani vengono in questo modo presi in giro.

Come si può avere fiducia nel nostro governo che non solo non crea le opportunità di nuovi posti di lavoro ma anche non effettua rigidi controlli in Aziende dove pullula il LAVORO NERO, dove sembra che gli Imprenditori  si vedano al sicuro (!!!) da ispezioni che dovrebbero essere molto più numerosi e molto più efficaci. I nostri governanti e politici dovrebbero stare dalla parte della gente normale e non cercare introiti economici ed elettorali aiutando solo i benestanti o gli imprenditori poco onesti. Si desidera riformare le pensioni con relativo aumento degli anni contributivi per andare in quiescenza. Quando i giovani del Meridione potranno iniziare seriamente a lavorare e quando potranno andare in pensione ?  MAI.

Quale è stata la fine di molteplici Contratti di Formazione  Lavoro finanziati da qualche anno con grosse somme dalla Regione Sicilia?. In contrapposizione ai risultati presentati da Istituti di Statistica, che ribadiscono la diminuzione della disoccupazione, vi è al Sud  una disoccupazione che cresce esponenzialmente, specialmente tra i giovani. Non convince affatto il valore della Inflazione pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica, considerati i consistenti aumenti dei prodotti alimentari e non. Tutto ciò porta ad un radicale peggioramento nelle condizioni di vita delle famiglie nel Meridione d’Italia specialmente in quelle,che sono moltissime, dove il numero maggiore dei componenti risulta disoccupato. Inoltre decine di migliaia di giovani disoccupati sono attanagliati dalla depressione poiché da anni non riescono a trovare un valido posto di lavoro. Non diminuisce affatto l’andazzo schifoso dei posti di lavoro da affidare solo ad amici e parenti e cioè ai raccomandati. E così avviene che in famiglie “snob” di 4 o 5 componenti tutti hanno trovato un posto di lavoro “sicuro”, mentre in altre “normali” famiglie solo il capofamiglia lavora “precariamente”.

Il sottoscritto pubblicherà il presente articolo nel suo sito www.sampognaro.it nella sezione Lavoro e lo invierà e-mail alle più alte cariche dello Stato,a eminenti Politici della Maggioranza e della Opposizione. Inoltre si rende sin d’oggi disponibile a dare ai Magistrati o Funzionari dello Stato maggiori ragguagli su questa INCRESCIOSA VICENDA.

 

    Siracusa 17 Ottobre 2003                                          Prof.Sampognaro Giuseppe

                                                               Indirizzo e-mail) giuseppe@sampognaro.it